Una storia nera di Antonella Lattanzi


Titolo: Una storia nera
Autore: Antonella Lattanzi
Editore: Mondadori
Genere: Noir
Anno: 2017
Pagine: 249
Prezzo: 18,00€





RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare del romanzo "Una storia nera" di Antonella Lattanzi, edito da Mondadori.
Carla, madre di 3 figli, ha divorziato da poco dal marito Vito, ha deciso di lasciarlo nonostante sia stato il suo grande amore fin da quando erano piccoli perché non può più accettare le violenze che subisce ogni giorno a causa della sua gelosia. Passati poi due anni in cui si vedono e sentono poco, Carla decide di invitare Vito al compleanno della loro piccola bimba per accontentarla. La serata procede molto bene, ma la mattina dopo Vito scompare nel nulla. Inizia così la disperata ricerca, ma Carla e i suoi figli non sono i soli a cercarlo: c'è un'altra donna e un'altra figlia. Perché è sparito?

Questo libro tratta un tema, purtroppo, abbastanza attuale: la violenza sulle donne. La scrittrice è stata abilissima a scrivere di questo tema in modo adeguato. La storia di una donna che dopo tanti anni finalmente trova il coraggio di mettere fine alle violenze e di ripartire da zero: un esempio da seguire. La scrittura è abbastanza scorrevole e semplice, scopriamo presto il motivo della sparizione di Vito e poi starà a noi a decidere chi è il vero colpevole in questa storia. 
Ringrazio tanto l'autrice e la casa editrice per avermi inviato una copia.

TRAMA
Roma, 7 agosto 2012. Il giorno dopo la festa di compleanno della figlia minore, Vito Semeraro scompare nel nulla. Vito si è separato da qualche tempo dalla moglie Carla. Ma la piccola Mara il giorno del suo terzo compleanno si sveglia chiedendo del papà. Carla, per farla felice, lo invita a cena. In realtà, anche lei in fondo ha voglia di rivedere Vito. Sono stati insieme per tutta la vita, da quando lei era una bambina, sono stati l'uno per l'altra il grande amore, l'unico, lo saranno per sempre. Vito però era anche un marito geloso, violento, capace di picchiarla per un sorriso al tabaccaio, per un vestito troppo corto. "Può mai davvero finire un amore così? anche così tremendo, anche così triste." A due anni dal divorzio, la famiglia per una sera è di nuovo unita: Vito, Carla, Mara e i due figli più grandi, Nicola e Rosa. I regali, la torta, lo spumante: la festa va sorprendentemente liscia. Ma, nelle ore successive, di Vito si perdono le tracce. Carla e i ragazzi lo cercano disperatamente; e non sono gli unici, perché Vito da anni ha un'altra donna e un'altra quasi figlia, una famiglia clandestina che da sempre relega in secondo piano. Ma ha anche dei colleghi che lo stimano e, soprattutto, una sorella e un padre potenti, giù a Massafra, in Puglia, i cui amici si mobilitano per scoprire la verità a modo loro. Sarà però la polizia a trovarla, una verità. E alla giustizia verrà affidato il compito di accertarla. Ma in questi casi può davvero esistere una sola, chiara, univoca verità? Antonella Lattanzi, voce unica nel panorama letterario contemporaneo, costruisce un meccanismo narrativo miracoloso – un giallo, un noir, una storia d'amore – popolato di creature splendidamente ambigue. Attraverso una macchina linguistica prodigiosa e un ritmo incalzante e cinematografico, percorre in funambolico equilibrio il crinale che separa bene e male, colpa e giustizia, amore e violenza. E rivela, uno dopo l'altro, i segreti che ruotano attorno ai suoi personaggi, fino a far luce su quello che è successo davvero la notte in cui Vito è scomparso.

AUTRICE

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979, vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Devozione e Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile libero) e Una storia nera (Mondadori). Scrive su Tuttolibri e Il Venerdì di Repubblica. Per la tv ha collaborato al programma Le invasioni barbariche, per il cinema ha scritto le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi (nella Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2016) e di 2night di Ivan Silvestrini (in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2016).



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