Non ti faccio niente di Paola Barbato

Titolo: Non ti faccio niente
Autore: Paola Barbato
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Anno: 2017
Pagine: 420
Prezzo: 17,50€






RECENSIONE
Cari lettori,
oggi vi voglio parlare del thriller "Non ti faccio niente" di Paola Barbato, edito da Piemme.
La storia si apre nel 1983, quando un uomo inizia a rapire bambini - in totale 32 - non per fargli del male, ma per far passare ai bimbi 3 giorni stupendi in cui esaudisce ogni loro desiderio. 
Nel 2015 questi bimbi ormai sono cresciuti ed alcuni si sono sposati e divenuti genitori. Un giorno la figlia di uno dei bambini rapiti viene a sua volta portata via, ma non tornerà più viva a casa. 
Il rapitore è tornato? 

Mi è piaciuta tanto questa lettura scorrevole e composta da tantissimi colpi di scena, dalla prima all'ultima pagina. Devo ammettere che a causa dei tanti nomi da ricordare ogni tanto mi capitava di perdermi tra le pagine, ma niente di grave! 
Più si entra nel vivo della storia più nomi, luoghi e vicende diventano chiari. Per gran parte del libro non sappiamo chi è il rapitore e questo ci porta a divorare una pagina dopo l'altra: la curiosità è tanta. La trama è ben costruita e i personaggi ben delineati. Se amate i thriller dovete leggerlo!
Ringrazio tanto l'autrice per la sua disponibilità e ringrazio la casa editrice Piemme per avermi inviato una copia. 😊

TRAMA
1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare.

2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.

In un'inquietante e tormentata danza di ombre e luci, Paola Barbato ci conduce fin dentro le nostre paure più grandi, facendo sanguinare ferite mai guarite davvero.

AUTRICE
Classe 1971, milanese di nascita, bresciana d'adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato tre romanzi thriller per Rizzoli, Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso. Ha scritto il soggetto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio, per la regia di Alex Infascelli. Nel mese di settembre 2016 ha pubblicato su Wattpad il romanzo Non ti faccio niente, riscuotendo grande successo tra gli utenti.

Sito ufficiale: http://paolabarbato.it/



CASA EDITRICE